Lelia mi tortura i capezzoli e sussurra: ti piace?

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Lelia mi tortura i capezzoli e sussurra: ti piace?

Lelia mi tortura i capezzoli e sussurra: ti piace?

Lei accende coppia sigarette e me ne passa una: fumiamo guardandoci per oblio, appresso Lelia mormora: che spazzata, e ride conveniente!

Eseguo all’istante e mormoro: sii! La guardo allegro e sfinita da quell’ora di genitali meraviglioso! Io rido mediante lei e le mormoro: padrona, codesto non evo isolato sesso…. Lelia diventa seria, tira una tiro, emette il fumo, e mormora: non lo so, eppure di affidabile non accettero piu cosicche troie come Elena ti torturino ovvero ti picchino! Lelia ride, come qualora si fosse liberata da pensieri cupi, e dice: hai intelligenza, ciononostante durante coincidenza ci piace addirittura il caspita! Ridiamo totalita, la sguardo, spengo la sigaretta e la bacio, successivamente dico: e adesso? Lelia torna alquanto seria: e allora insieme prosegue appena precedentemente: insidia mio sposo e gli diro quello cosicche e caso, bensi confermero per lui, modo attualmente confermo verso te, perche continueremo tutti i nostri giochi di sesso!

Mi sguardo da ogni parte atterrita: cerco lo vista di Lelia, tuttavia lei continua per occupare gli occhi bassi e obbedisce durante silenzio!

Soprassalto sul amaca: padrona, bensi sei matta? Lelia mi guarda e, unitamente canto severa mi dice: ok, Ada, eppure ricorda: tu resti la nostra bagascia e continuerai ad essere la nostra schiava arnese dei nostri desideri piu perversi! Le rispondo unitamente dolcezza: si padrona, non chiedo null’altro cosicche il tuo cosa, il tuo autorita, le tue torture, e il diletto di riconoscere il mio gruppo verso te e a tuo o di tenero, dopo Lelia mi ordina: attualmente vai al lavoro! Arriva la imbrunire, il possessore torna verso casa e posteriormente pasto sento affinche sta parlando mediante Lelia: le voci sembrano alterate! Poi come un’ora prospero mi chiama, e io corro con sala. Il titolare mi guarda con asprezza: mia coniuge mi ha parlato di un racconto “particolare” mediante te!

Voglio appurare prontamente le cose entro noi tre! Il padrone continua: dunque ci spoglieremo e andremo in stanza di tortura: mia sposa ed io godremo torturandoti per mezzo di i nostri arnesi preferiti! Rabbrividisco: il possessore vuole perche Lelia senta per me solitario il relazione in mezzo a padrona e schiava, e vuole farmi sentire che solo esso sono: la loro schiava! Andiamo nella stanza di tormento, felice mi patto alla tabella di mazza corredata da ruote di trascinamento poste nei quattro angoli, dopo ordina: Lelia, prendi le pinze, le tenaglie, i morsetti d’acciaio, la attrezzi elettrica, e fai fremere la espressione sopra un pentolino! Favorevole mi guarda insieme furia e sussurra: cominceremo mediante i morsetti, meretrice!

Lelia senza conversare mi lecca i capezzoli. Felice le ordina: allora lavorala insieme chela e tenaglia! Lelia apre i due arnesi e stringe i miei seni. Favorevole capisce e bando: piuttosto valido, stringi ancora perseverante, e torcile i seni! Lelia esegue, tuttavia il adatto espressione non esprime garbare! Sento il dolore per la rotazione dei seni, stretti da pinza e pinza! Mugolo e guizzo sulla asse, finche prospero ordina: sospendi questa angoscia, Lelia, e gira le ruote cui sono legati i piedi, io penso alle altre due! Le ruote vengono girate: mi sento propendere compiutamente il reparto, fragore di patimento: i miei muscoli, i nervi, le ossa sentono dolori tremendi! Prospero smette di far attorniare le ruote, eppure mi lascia falda dalla tensione precisamente effettuata, e ordina: Lelia: torturala mediante la crema arroventato!

Lelia prende il pentolino e mi fa stramazzare, piccola quantita a sorso, la apparenza ardente sui capezzoli, sulla vulva, sul ventre, nelle ascelle! Sereno sobbalza che nell’eventualita che l’avessi scudisciato, guarda anzi me, dopo la coniuge, e sembra risvegliarsi da un incubo!

Appresso pochi minuti siamo seduti sul sofa: siamo nudi, e in la davanti cambiamento vedo giacche il caspita di favorevole non e duro e pende in mezzo a le sue cosce! Il dominatore ci guarda: devo scusarmi con voi! Ho reagito da sterco! Non sopportavo l’idea perche tu, Lelia, sentissi alcune cose di arcano per la nostra schiava. Adesso solo voglio meditare romance tale insieme voi: tu Lelia, cosa provi per lei? La padrona risponde per bassa tono: favorevole, io ti arpione adesso come il antecedente tempo, il nostro denuncia non e attraverso me per alterco, pero sento nei confronti di Ada un’attrazione fisica e, allora, di nuovo sessuale, affinche mi ha reso felice! Non credi in quanto per deposito questa dislocazione si tradurra durante rapporti sessuali continuamente con l’aggiunta di “roventi”, anche tra noi paio?

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