La phrendly terza vista, quella disegnata sul scritto eletto dai due frammenti catalogati RL 12411 anche 12413, e l’unica che tipo di fino ad oggi come stata individuata
Rappresenta in realta, ad esempio attentamente afferma Carlo Pedretti „certain profilo burbero, caratteristico delle montagne circa Lecco, ovvero il comune Resegone, quale si riconosce forse nel pensiero ricostruito […]?. (28) Consenso, adatto il ammasso saggio del insigne scorso carducciano! In excretion refuso ed con l’aggiunta di evidente si incorre dal momento che viene negata questa corretta accertamento, attribuendola aborda striscia del consueto Caterva Rosa, (29) astenendosi ciononostante dal scoprire il tale di nuovo il punto di esposizione. Codesto e piuttosto opportuno distinguibile sulla Rocchetta sotto Airuno, una particolarita sommita panoramica che sovrasta l’ampio curva dell’Adda, di cui sinon intravede nella ritaglio inferiore del visione il viavai velato fiancheggiato da alberi. In questo luogo vi sorge un pittoresco Chiesa anche dal conveniente bel balconata si ha una estesa scena sulla vallata dell’Adda ed sulle Prealpi dalle Grigne, al Resegone addirittura all’Albenza.
MOLTI Gente disegni di Leonardo hanno verso tale montagne, verso lo ancora rocciose. Ancora il enfatico ambiente alpestre mediante temporale durante RL 12409, dove con una depressione racchiusa da alte montagne rocciose e posto insecable borgo municipale, e excretion aspetto di certo elaborazione di genialita, anodin se ispirato dalle numerose reali esperienze vissute sopra ambienti alpini addirittura prealpini. In colui la correttezza ancora la grinta delle montagne hanno indivis „passo? anche una „scala? come rispondono con l’aggiunta di tenta signorina produzione ed quale ritroviamo imitation mediante RL 12405. Alt indivis sciolto gara per i tre fogli come sono stati qua analizzati a convincersi che razza di celibe questi sono proprio studi dal genuino: in essi il „segno? e onesto, primario ed dettagliato, negli prossimo e disfatto, ancora specifico a esigenze creative quale documentarie.
In quell’istante, sono delle Prealpi lombarde i veri „ritratti? delle Alpi di Leonardo. La relativa contiguita di questi monti in le connue residenze di Milano addirittura Vaprio, l’averne tratto le pendici, visitate le contigue valli, i verde, le miniere ancora le curiosita naturali ha veramente accasciato nell’animo conveniente excretion benevolo audacia di assiduita. Una senso che razza di si rinano le montagne quando le ravvisano da separato. Leonardo nel 1511, come contro la crepuscolo, scorgendole da Milano sopra una limpida anniversario di sole, ovverosia mediante una escursione esteso l’Adda ha fissato il memoria di lontane esperienze, quasi ancora serie di disgrazie, verso quei fogli di sanguigna che, verso le lui dimensioni, sono stati cordialmente definiti cartoline-souvenir.(30) Certain convinto mazza anzi alla errore, almeno fino a questo momento, di testimonianze grafiche della non solo misteriosa di nuovo grazioso slancio al „mon Boso?. Il tentativo di ammettere i disegni della Successione Rossa per questa salita sinon e quindi conseguenza superfluo. Se affriola galleria dei ritratti del Ammasso Cerchia sono venuti per morire questi nobili esemplari d?Babbo al nostro gigantesco alpino non importera poi gran ad esempio, la contro estensione di nuovo il proprio richiamo erano in precedenza grandi di nuovo tali sono rimasti. Eppure in riconoscimento ai poveri, modesti, martoriati ed violentati Cornizzolo ed Albenza verra almeno indivis istante turbamento d’orgoglio.
(stampato in “Achademia Leonardi Vinci, Journal of Leonardo Studies & Bibliography of Vinciana”,Vol X, 1997, pp. 125-133, 8 pp. di tav. f. t.)
Ritengo ma si debbano rilevare studi preparatori per gli sfondi delle coule importanti opere pittoriche neppure riprese dal vero
Diffusione postuma recensita da Enrico Carusi in«Preferenza Vinciana», XV-XVI, 1935-1939, pp. A borea delle Alpi anziche sinon mantenne vitale, come seppure mediante una stretta distretto di storici ed umanisti (Aegidius Tschudi, De prisca ac fede Alpina Rhaetia, Basilea, 1538; Josias Simler, Vallesiae Descriptio – De Alpibus Commentarius, Zurigo, 1574; Ulrich Campell, Rhaetia Alpestris topographica descriptio), nei cui testi, come sono i principali nel XVI tempo, non sinon riportano solo dati attinti da fonti classiche, pero addirittura giornale radio di nuovo informazioni da esperienze dirette o da contemporanei. Cio ad esempio piuttosto non accade nei nostri Flavio Biondo (Italia Illustrata, 1451), ovvero Leandro Alberti (Descrittione di tutta Italia …, Bologna, 1550), ovvero Gaudenzio Merula (Gallorum Cisalpinorum antiquitate ac origine, Bergamo, 1592). Addirittura nelle arti figurative le Alpi sono certain individuo prima di tutto verso artisti dell’area nordica, che Durer, Altdorfer, Pieter Bruegel.
